lunedì 29 giugno 2015

VIAREGGIO NON DIMENTICA



Erano le 23:48 del 29 giugno 2009 quando il treno merci 50325 Trecate-Gricignano, con il suo convoglio di quattordici carri cisterna contenenti gpl, deraglia per cause probabilmente legate al cedimento del carrello del primo carro cisterna.
A causa della fuoriuscita di gpl da una cisterna perforatasi nell'urto si è subito innescato un incendio di vastissime proporzioni che ha interessato la stazione stessa e le zone circostanti.
Le vittime furono 32 tra cui anche 3 bambini.

Trentotto gli indagati, tra i quali Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato; i vertici di Rfi e Trenitalia; tecnici e dirigenti delle officine Jungenthal e Cima riparazioni. Una lughissima battaglia legale che vede sul banco degli imputati potentissimi gruppi industriali e finanziari ed i loro amministratori.
Il processo è iniziato a novembre 2014.

A portare avanti la battaglia per avere giustizia i parenti delle vittime hanno creato l'associazione "Il mondo che vorrei" che tra l'altro organizzano ogni anno la commemorazione e moltre altre iniziative.

Anche quest'anno  è fissato il corteo per il sesto anniversario della strage che partirà da via Ponchielli alle 20,30 per percorrere le vie cittadine e far ritorno in via Ponchielli, dove nel piazzale di Largo Risorgimento alle 23,30 verrà proiettato il cortometraggio “Ovunque Proteggi” e alle 23,48 ci sarà la lettura dei nomi delle 32 vittime.

L'esplosione vista dal cavalcavia


una casa di via Ponchielli
immagine ripresa dall'alto il giorno dopo il disastro

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